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Il Nadalìn, dolce tipico natalizio di Verona

Il Nadalin è un dolce tipico natalizio di Verona.

Questo dolce fu inventato nel duecento per festeggiare il primo natale di Verona sotto la signoria della famiglia della Scala. E' poi l'antenato del più celebre Pandoro, che invece fu inventato nell'Ottocento. Rispetto a quest'ultimo il Nadalin, pur avendo ingredienti simili, è meno burroso e fragrante, ma più compatto e dolce. Anche la forma è differente: se infatti il Pandoro ha una forma regolare standard a stella ed è molto alto, il Nadalin invece è molto più basso e non ha una forma ben precisa, spesso però o è a stella come il Pandoro, ma delineata in modo meno preciso, o a cupola come un panettone molto basso. Molti veronesi lo preferiscono al Pandoro perché più legato alla tradizione della città, dal momento che il Pandoro è divenuto un dolce nazionale, è così il Nadalin esprime meglio le origini e le tradizioni di Verona. La preparazione del Nadalin de Verona è talmente complessa che richiede tre giorni di lavorazione e lievitazione, non meno di quattro reimpasti. Per questo il risultato è eccellente. Una cosa è certa ! Il Nadalin de Verona è sicuramente il papà del Pandoro di Verona. Qui di seguito la ricetta del Nadalin. La dose è per un 1 kg di Nadalin, si possono fare due Nadalin grossi da 500 gr oppure tre da 300 gr oppure quattro da 250 gr. BIGA (impasto madre): 100 gr di farina (usatre poca manitoba e per il resto farina 00), 40 gr di lievito di birra (1,5 cubetti), 80 gr di acqua. Amalgamare e lasciar riposare 1/2 ora. IMPASTO: 700 gr di farina, 100 gr di burro, 100 gr di zucchero, 3 uova intere, 1 tuorlo, 20 gr di miele (1 cucchiaio), sale (io ho messo 5 pizzicotti) e aroma alla mandorla, latte a volontà, 70 gr di pinoli e 70 gr di mandorle. Impastare tutti gli ingredienti, farina, burro, zucchero, le uova, il miele, il sale, l’aroma alla mandorla, ed il latte quanto serve per rendere morbido l’impasto, tenendo da parte soltanto la frutta secca. Ora aggiungere la biga, impastando bene, quindi lasciar riposare tutta la notte a temperatura ambiente, l’impasto coperto da un canovaccio umido. Al mattino impastare di nuovo e formare delle palline, metterle nello stampo (a stella è preferibile, ma sennò anche rotondo va bene), appena arriva al bordo mettere in forno. Cuocere a 180° nel forno elettrico statico, con un pentolino d'acqua finché si preriscalda, per aggiungere umidità all’interno del forno, per 25 m' per quelli da 250 gr e 35 m' per quello da 500 gr, passato il tempo per la cottura, controllare sempre la cottura, perchè ogni forno è diverso.
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